Sulle pendici della collina Civitella, c’è un luogo che conserva le vestigia di un glorioso passato raccontando del lavoro di operosi abitanti e della suggestiva bellezza di un antichissimo sito archeologico collegato all’insediamento di Velia. Qui, nel verde Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, si estende il comune di Moio della Civitella. Incanto e fascino per un abitato delimitato da un fitto castagneto. Uno scrigno delle meraviglie che custodisce utensili ed attrezzi agresti, memorie e testimonianze di una civiltà contadina, ormai quasi scomparsa.
Il Museo della Civiltà Contadina, realizzato con il Patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Moio della Civitella, è una coraggiosa ed interessante iniziativa culturale.
La nuova sede del museo è l’antica Casa Torrusio, nobile palazzo che affaccia su Piazza degli Eroi, cuore del centro storico della frazione Pellare. I visitatori potranno ammirare circa 800 reperti, quasi tutti raccolti dal compianto Professore Giuseppe Stifano. Il professore Stifano, nato e vissuto a Moio della Civitella, innamorato del suo paese e del suo Cilento, profuse decenni a ricercare materiale della vita e della memoria contadina, che mise prima insieme come mostra didattica nella locale Scuola Elementare, poi trasferita nel vecchio convento francescano, dove fondò il Museo della Civiltà Contadina. Nel settembre del 2017, l’amministrazione comunale, trasferendo il museo nella nuova sede di Casa Torrusio, ha dato forma ad un sogno del professore Stifano. L’antico fabbricato, infatti, con grande naturalezza, accoglie attrezzi, utensili e altre memorie del nostro passato, che costituiscono un vero e proprio patrimonio etnoantropologico.